Google: dentro la Ricerca ARTICLES

ON 14/03/2014

È ormai triste abitudine scoprire che ogni giorno le proprie immagini vengono salvate, ritoccate in ogni modo, a volte stravolte, per poi essere ricondivise ed utilizzate sul web, nei siti più disparati.

Facebook ne è sicuramente un ottimo esempio, lo stesso bottone CONDIVIDI ci mette già in allarme sui possibili rischi legati ad un uso globale e improprio dell'immagine.

Ricordiamo però subito che il problema non nasce nel momento in cui viene puramente ricondivisa l'immagine (ed in un certo senso gratuitamente portata a spasso per il web regalando pubblicità se abbiamo messo il nostro watermark), ma quando la stessa viene alterata e riproposta sotto falso autore ed in maniera ingannevole.

Tornando quindi un attimo indietro al discorso del watermark, il mio consiglio è quello di trovare una soluzione appropriata che difenda il più possibile il proprio diritto d'autore pur non intervenendo in maniera invasiva e quindi penalizzante verso il proprio scatto. Un watermark non dovrebbe poi cambiare troppo spesso nel tempo, sceglietelo bene e ricordate che il proprio brand deve durare a lungo perchè molti non vi riconosceranno dal vostro nome ma talvolta dal vostro logo.

Ricordo uno spiacevole inconveniente accaduto tempo fa. Postai un mio scatto su una community di appassionati e venni subito invitato ad evitare di postare fotografie di non mia proprietà. Pensando subito ad uno scherzo chiesi informazioni in merito e il mio stupore cozzò contro gli amministratori del gruppo, che trovandomi fermo sui miei passi a quel punto mi accusarono seriamente portandomi davanti agli occhi l'esempio che tanto aspettavo. Il mio scatto era in realtà diventato lo scatto di una facoltosa anziana del web che in cerca di gloria vinse un concorso tra scapoli e ammogliati grazie alla mia immagine. Purtroppo la cocciutaggine degli admin mi portò a dover dimostrare con la sequenza dei RAW che quello scatto era mio, peraltro famoso e pluripubblicato... vabbè lasciamo perdere.

Da questa lezione ho però capito una cosa certa: più il vostro scatto avrà successo e più lo vedrete rubato e clonato a vostro grande stupore. Ma allora, vi chiederete: come faccio a sapere chi mi ha rubato questa fotografia?
E qui viene il bello, sempre che avete il coraggio di guardare in faccia alla realtà.
Come al solito è google a stupirci e a venirci in aiuto tramite la "Ricerca tramite immagine".
Andate a questo link: http://www.google.com/insidesearch/features/images/searchbyimage.html e quindi divertitevi, se siete dei bravi fotografi vi arrabbierete a più non posso :D

Se volete provate salvandovi questa immagine e trascinandola nel box di ricerca di Google... provare per credere!
Su questo sito ad esempio a questa foto è sparito il logo e l'autore non è menzionato... poi guardando ancor più a fondo la scopro su siti russi e cinesi: http://traveladventureeverywhere.blogspot.it/2014/01/switzerland-schweiz-suisse-svizzera.html...