Il mio 2020, l'altra faccia del Covid ARTICLES

ON 31/12/2020

In questo articolo ho deciso di ripercorrere questo strano anno che ci sta salutando, mostrando per ogni mese uno scatto realizzato ogni mese. Nonostante tutte le difficoltà che lo hanno caratterizzato, fotograficamente lo devo considerare un anno straordinario. Un anno pieno di colore e di belle sorprese.

Partiamo con uno scatto di Gennaio. Come ogni anno mi sono dedicato, e divertito, a fotografare le bolle di metano che si celano sotto i laghi dell'Engadina. Le fredde e pericolose avventure sulle superfici ghiacciate mi hanno permesso, anche per il 2020, di realizzare degli scatti molto intensi e pieni di trame. Ne ho scelto uno a caso ma che ben racconta lo spettacolo al quale mi sono trovato di fronte anche quest'anno. E' proprio vero, il fotografo di paesaggio fa il lavoro più bello del mondo!

 

 

Sono poi iniziati i viaggi, che mi hanno visto come di consueto ad accompagnare turisti ed appassionati di fotografia in giro per il globo. Il viaggio di Febbraio mi ha permesso di visitare un luogo per me nuovo: l'Etiopia. Da anni non mi recavo in terra d'Africa e il travel si è rivelato un piacevole ritorno. Tra tutte le foto scattate ho scelto il più difficile, nato dopo una complicata salita verso questa chiesa abbarbicata sulle montagne di arenaria della regione del Tigray. Un pensiero ora va a tutte le persone che in quella regione stanno soffrendo a causa di un'assurda guerra politica.

 

A Marzo è stata la volta dell'Artico, non poteva mancare e ce l'abbiamo fatta giusto in tempo! Con il solito gruppo di fedelissimi italiani ci siamo imbarcati alla scoperta di alcune remote località al nord di Finlandia e Norvegia. Il giorno del nostro ritorno è coinciso con l'inizio del lockdown, 8 marzo, una data che tutti in Italia conosciamo.
Per il decimo anno consecutivo eccomi di fronte all'aurora boreale ma soprattutto di fronte a paesaggi maestosi e sperduti tra la Lapponia e il Finnmark. Senza ombra di dubbio questo è stato uno dei più bei viaggi fatti in terra scandinava e ringrazio tutti gli amici che hanno partecipato e condiviso questa magnifica avventura.

 

Aprile non mi ha visto scattare alcuna foto in outdoor, ma si è riveltato piacevole da passare a casa con la famiglia, riscoprendo attimi che altrimenti sarebbero andati perduti, coi figli che crescono a velocità impensabile. E' stato anche il mese in cui ho attivato un progetto di corsi online che sognavo da anni: la Sysa Academy. Tra tutte le foto realizzate coi miei figli ho voluto sceglierne alcune e fare un collage.

 

Eccoci a Maggio, finisce il lockdown duro e si ricomincia a scorazzare liberi per le amate montagne. Tra le tantissime salite del mese ho voluto scegliere proprio la prima escursione che il calendario mi ha permesso. Si respirava un'aria dal sapore nuovo quella notte, con gli amici Matteo e Vittorio a condivedere le fatiche battendo la traccia. Una volta raggiunto il lago, in pieno disgelo, abbiamo potuto riassaporare quel magico momento che contraddistingue la nostra passione: il click. Non sembrava vero, eppure eravamo lì, distanti dal divano di casa!

 

A Giugno riesco addirittura ad attraversare il confine e recarmi di nuovo nella amata Svizzera. Durante il lockdown ho sognato tanto le camminate in montagna, pianificando tante location alternative che un giorno avrei voluto raggiungere. Il giorno era arrivato, persino prima di quando avessi immaginato. Quando al tramonto ho realizzato questo scatto ho pensato per un attimo di essere in un fiordo norvegese, eppure era il canton Glarona.

 

Siamo a metà anno, si comincia pian piano ad allontanarsi da casa anche con moglie e figli. Decidiamo di passare alcune notti in qualche rifugio delle Dolomiti, che poi raggiungerò in ben cinque circostanze diverse nel 2020. Una volta ancora il tutto ha avuto un valore diverso perchè non avremmo potuto immaginare di poter andare così presto a visitare queste regioni, viste le premesse dei mesi precedenti. E il bottino è stato davvero ghiotto. Ecco uno scatto dei tanti scatti dolomitici.. in val di Funes in questo caso.

 

Tocca poi alle irrinunciabili vacanze estive, che passiamo in Italia. Con la famiglia ci spariamo 4000 km, divertendoci su un furgone 9 posti insieme con la famiglia degli amici Carlo e Marika. Un viaggio itinerante che ci vede visitare letteralmente metà stivale, faccio fatica a scegliere uno scatto in particolare, scelgo quindi quello realizzato il giorno del mio compleanno, sul Vesuvio. 

 

Si ricomincia a viaggiare anche con i clienti. Accompagno un affiatato gruppo di tedeschi in Svizzera. Da Zermatt all'Aletschgletscher, da Oeschinensee a Grindelwald, in un susseguirsi di emozioni e poche ore di sonno, proprio come piace a me! Mi accompagna Matteo, valido aiutante ma soprattutto amico. Ho scelto uno scatto di Stellisee, luogo del cuore quando mi reco nel Vallese.

 

A Ottobre spendo nelle Dolomiti, con un gruppo di amici, gli ultimi giorni che ci separano dal preannunciato lockdown2 . Ci scateniamo il più possibile, realizzando tantissime immagini, camminiamo e scattiamo da mattina a sera e pure di notte. Uno spettacolo davvero, specialmente nel trovarsi sotto alle Tre Cime di Lavaredo in un'ambiente prettamente invernale.

 

Non poteva quindi mancare uno scatto dell'autunno, che realizzo tra le montagne di casa, in Valmasino. Il bosco dei Bagni del Masino si presta ottimamente a questo scatto eseguito con il drone.

 

L'anno volge al termine, la neve continua a scendere copiosa in un inverno che pare voler regalare magie, tra paesaggi fiabeschi, Chiudo quindi l'anno così come lo avevo cominciato, in Engadina. Un permesso speciale di lavoro mi permette di recarmi in Svizzera, passo due giorni indimenticabili dove scatto più di 1000 fotografie. Ardez è forse quella che meglio racconta questa piccola storia felice.

 

Chissà se potrò ripetere tutto ciò nel 2021, per il momento mi godo questa fortuna, in un anno dove mai avrei immaginato di poter viaggiare così tanto, riscoprendo il valore della famiglia, la fatica delle salite in montagne, la pazienza di fronte alle limitazioni.

Un grazie particolare va a tutti i miei sponsor, senza i quali mai potrei trovarmi preparato di fronte a tutte queste situazioni da cartolina.

Grazie davvero a tutti coloro che ogni giorno lasciano sui miei social tanti messaggi di incitamento e si complimentano con le fotografie che propongo, sono la benzina che ogni giorno mi ricarica per una nuova avventura!

Buon 2021 a tutti.